domenica 12 luglio 2009

Pisa, 6 agosto Cerimonia dello Die di Santo Sisto


Come ogni anno, grazie alla benemerita Associazione degli Amici di Pisa, coadiuvati dalla Compagnia dello StilePisano, il 6 agosto, a Pisa nella chiesa di Santo Sisto in Cortevecchia si celebra "Lo Die di Santo Sisto" giorno in cui si ricordano le vittorie terrestri e navali della Repubblica Pisana.
Pisa, insieme al suo territorio, che andava dalla Val di Serchio alla Maremma Pisana, (attuale Costa degli Etruschi) dette vita ad un impero commerciale che si espandeva sulla costa tirrenica da Portovenere a Civitavecchia, e nel Mare Tirreno, l’Isola d’Elba e le altre isole tirreniche, la Sardegna, la Corsica e Città come Palermo, Messina, Mazzara, Reggio Calabria, Tropea, Napoli, Salerno e l’Isola di Gaeta. Con il Diploma del 1162 Pisa aveva una via in tutte le Città del Meridione italiano. Pisa recitava un ruolo importante dal punto di vista militare ed economico nel Medioriente dall’Armenia a Israele, e nei principali scali del nord Africa, dal Maghreb all’Egitto, espandendo la sua influenza commerciale in Provenza, in Catalogna e alle Baleari, che furono conquistate dai pisani nel 1115, e con l’appoggio di Venezia anche a Cipro e nel Mare Egeo, inoltre alla foce del fiume Don, Pisa aveva un porto, (l’odierna Pisis) che gli permise di commerciare attraverso “la via della seta”.
Inoltre i pisani commerciavano nel Mar Nero fino a Istanbul, dove furono gli unici occidentali insieme ai veneziani a potersi stabilire a lungo all'interno della città, tanto è vero che nel 1111 portarono le reliquie di Sant'Ermolao nella Pieve di Calci e da quel giorno Sant'Ermolao divenne il Patrono della Valgraziosa.
il 6 agosto è dunque la giornata che unisce Città e Provincia nel ricordo delle imprese marinare dei loro antenati e che deve essere un punto di partenza per un nuovo sviluppo di Pisa verso il mare.

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