mercoledì 29 aprile 2009

1° Maggio 2009 - La storia della Festa del Lavoro

STORIA DEL 1° MAGGIO

Il 1° Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione.
"Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire" fu la parola d'ordine, coniata in Australia nel 1855, e condivisa da gran parte del movimento sindacale organizzato del primo Novecento. Si aprì così la strada a rivendicazioni generali e alla ricerca di un giorno, il primo Maggio, appunto, in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per esercitare una forma di lotta e per affermare la propria autonomia e indipendenza.
La storia del primo Maggio rappresenta, oggi, il segno delle trasformazioni che hanno caratterizzato i flussi politici e sociali all'interno del movimento operaio dalla fine del secolo scorso in poi.

Le origini

Dal congresso dell'Associazione internazionale dei lavoratori - la Prima Internazionale - riunito a Ginevra nel settembre 1866, scaturì una proposta concreta: "otto ore come limite legale dell'attività lavorativa".
A sviluppare un grande movimento di lotta sulla questione delle otto ore furono soprattutto le organizzazioni dei lavoratori statunitensi. Lo Stato dell'Illinois, nel 1866, approvò una legge che introduceva la giornata lavorativa di otto ore, ma con limitazioni tali da impedirne l'estesa ed effettiva applicazione. L'entrata in vigore della legge era stata fissata per il 1 Maggio 1867 e per quel giorno venne organizzata a Chicago una grande manifestazione. Diecimila lavoratori diedero vita al più grande corteo mai visto per le strade della città americana.
Nell'ottobre del 1884 la Federation of Organized Trades and Labour Unions indicò nel 1 Maggio 1886 la data limite, a partire dalla quale gli operai americani si sarebbero rifiutati di lavorare più di otto ore al giorno.

1886: I "martiri di Chicago"

Il 1 Maggio 1886 cadeva di sabato, allora giornata lavorativa, ma in dodicimila fabbriche degli Stati Uniti 400 mila lavoratori incrociarono le braccia. Nella sola Chicago scioperarono e parteciparono al grande corteo in 80 mila. Tutto si svolse pacificamente, ma nei giorni successivi scioperi e manifestazioni proseguirono e nelle principali città industriali americane la tensione si fece sempre più acuta. Il lunedì la polizia fece fuoco contro i dimostranti radunati davanti ad una fabbrica per protestare contro i licenziamenti, provocando quattro morti. Per protesta fu indetta una manifestazione per il giorno dopo, durante la quale, mentre la polizia si avvicinava al palco degli oratori per interrompere il comizio, fu lanciata una bomba. I poliziotti aprirono il fuoco sulla folla. Alla fine si contarono otto morti e numerosi feriti. Il giorno dopo a Milwaukee la polizia sparò contro i manifestanti (operai polacchi) provocando nove vittime. Una feroce ondata repressiva si abbatté contro le organizzazioni sindacali e politiche dei lavoratori, le cui sedi furono devastate e chiuse e i cui dirigenti vennero arrestati. Per i fatti di Chicago furono condannati a morte otto noti esponenti anarchici malgrado non ci fossero prove della loro partecipazione all'attentato. Due di loro ebbero la pena commutata in ergastolo, uno venne trovato morto in cella, gli altri quattro furono impiccati in carcere l'11 novembre 1887. Il ricordo dei "martiri di Chicago" era diventato simbolo di lotta per le otto ore e riviveva nella giornata ad essa dedicata: il 1 Maggio.

1890: 1 maggio, per la prima volta manifestazione simultanea in tutto il mondo

Il 20 luglio 1889 il congresso costitutivo della Seconda Internazionale, riunito a Parigi, decise che "una grande manifestazione sarebbe stata organizzata per una data stabilita, in modo che simultaneamente i tutti i paesi e in tute le città, i lavoratori avrebbero chiesto alle pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa a otto ore".
La scelta cadde sul primo Maggio dell'anno successivo, appunto per il valore simbolico che quella giornata aveva assunto.
In Italia come negli altri Paesi il grande successo del 1 Maggio, concepita come manifestazione straordinaria e unica, indusse le organizzazioni operaie e socialiste a rinnovare l'evento anche per 1891.
Nella capitale la manifestazione era stata convocata in pazza Santa Croce in Gerusalemme, nel pressi di S.Giovanni. La tensione era alta, ci furono tumulti che provocarono diversi morti e feriti e centinaia di arresti tra i manifestanti.
Nel resto d'Italia e del mondo la replica del 1 Maggio ebbe uno svolgimento più tranquillo. Lo spirito di quella giornata si stava radicando nelle coscienze dei lavoratori.

1891: la festa dei lavoratori diventa permanente

Nell'agosto del 1891 il II congresso dell'Internazionale, riunito a Bruxelles, assunse la decisione di rendere permanente la ricorrenza. D'ora in avanti il 1 Maggio sarebbe stato la "festa dei lavoratori di tutti i paesi, nella quale i lavoratori dovevano manifestare la comunanza delle loro rivendicazioni e della loro solidarietà".

Il primo maggio durante il fascismo

Nel nostro Paese il fascismo decise la soppressione del 1 Maggio, che durante il ventennio fu fatto coincidere il con la celebrazione del 21 aprile, il cosiddetto Natale di Roma. Mentre la festa del lavoro assume una connotazione quanto mai "sovversiva", divenendo occasione per esprimere in forme diverse (dal garofano rosso all'occhiello, alle scritte sui muri, dalla diffusione di volantini alla riunione in osteria) l'opposizione al regime. Il 1 Maggio tornò a celebrarsi nel 1945, sei giorno dopo la liberazione dell'Italia.

1947: L'eccidio di Portella della Ginestra

La pagina più sanguinosa della festa del lavoro venne scritta nel 1947 a Portella della Ginestra, dove circa duemila persone del movimento contadino si erano date appuntamento per festeggiare la fine della dittatura e il ripristino delle libertà, mentre cadevano i secolari privilegi di pochi, dopo anni di sottomissione a un potere feudale. La banda Giuliano fece fuoco tra la folla, provocando undici morti e oltre cinquanta feriti. La Cgil proclamò lo sciopero generale e puntò il dito contro "la volontà dei latifondisti siciliani di soffocare nel sangue le organizzazioni dei lavoratori".
La strage di Portella delle Ginestre, secondo l'allora ministro dell'Interno, Mario Scelba, chiamato a rispondere davanti all'Assemblea Costituente, non fu un delitto politico. Ma nel 1949 il bandito Giuliano scrisse una lettera ai giornali e alla polizia per rivendicare lo scopo politico della sua strage. Il 14 luglio 1950 il bandito fu ucciso dal suo luogotenente, Gaspare Pisciotta, il quale a sua volta fu avvelenato in carcere il 9 febbraio del 1954 dopo aver pronunciato clamorose rivelazioni sui mandanti della strage di Portella.

Il primo Maggio oggi

Le profonde trasformazioni sociali, il mutamento delle abitudini, la progressiva omogeneizzazione delle abitudini hanno profondamente cambiato il significato di una ricorrenza che aveva sempre esaltato la distinzione della classe operaia. Il modo di celebrare il 1 maggio è quindi cambiato nel corso degli anni.
Da diversi anni Cgil, Cisl, Uil hanno scelto di celebrare la giornata del 1° Maggio promovendo una manifestazione nazionale dedicata ad uno specifico tema. E' diventato un appuntamento anche il tradizionale concerto rock che i sindacati confederali organizzano in piazza San Giovanni a Roma.


Fonte: Storia del 1° Maggio

Ponte del 1° Maggio: itinerari in Toscana

Lungo ponte di vacanza per il primo maggio e tante occasioni di divertimento e relax in Toscana nel segno dei prodotti tipici, dell'arte e delle bellezze naturali. Temperature finalmente quasi estive, secondo le ultime previsioni meteo, con le spiagge toscane che aspettano turisti e amanti del mare. Tre giorni, da venerdì a domenica, caratterizzati dal bel tempo in tutta la regione, con cielo sereno e poco nuvoloso. Il termometro potrebbe toccare addirittura i 25 gradi nella giornata di domenica. Qualche temporale potrebbe colpire le dorsali appenniniche, ma dovrebbero essere episodi lievi e sporadici. Sole, invece, lungo la costa toscana, con venti moderati provenienti dai quadranti settentrionali. Insomma, un lungo week-end che si annuncia piacevole per chi non vorrà restare a casa. Ecco qualche consiglio su dove andare nel segno dei prodotti tipici toscani. In Maremma, nel piccolo centro di Alberese, fine settimana con i canti, i balli e gli stand enogastonomici della Festa di Primavera. Al campo sportivo divertimento per tutti i gusti. Sempre in Maremma ad Arcille, nel comune di Campagnatico, prende il via la Sagra della Fava e del baccello che inaugura la stagione delle sagre paesane. Tutti i buongustai portanno degustare fave con pecorino, zuppa di fave, piselli e altri prodotti tipici locali (info: 0564 996711 - www.comunedicampagnatico.it) A Sagginale, frazione di Borgo San Lorenzo (Firenze) è in corso fino al 3 maggio la Sagra del Tortello. Un appuntamento immancabile per gustare, nel ristorante allestito dentro il campo sportivo, il tipico tortello mugellano fatto a mano con il ripieno di patate farinose, aglio, prezzemolo, sale, pepe e noce moscata (per informazioni: 055 849661 - www.comune.borgo-san-lorenzo.fi.it). Torna in Val di Chiana, invece, a Chianciano Terme l'appuntamento con "Sapori del Monte Cetona", rassegna enogastronomica giunta alla sesta edizione che propone eventi di piazza, mostre fotografiche, degustazioni, concorsi gastronomici, mostre mercato dei prodotti tipici del territorio e menù a tema elaborati dai ristoratori locali a base di mieli e pecorini della zona. La rassegna parte proprio da Chianciano, sabato 2 e domenica 3 maggio. Lungo le vie del centro storico, all'ombra della torre dell'orologio, la scena sarà tutta per le aziende agricole locali che esporranno le loro produzioni e guideranno il pubblico all'assaggio di marmellate e confetture, mieli di acacia, castagno, trifoglio, millefiori, pecorini di diversa stagionatura, passando per i rinomati salumi di cinta senese e ricercati legumi (come i "fagioli dall'occhio") fino ad arrivare alle torte e ai biscotti dei mastri pasticceri del territorio. Domenica saliranno in cattedra gli allievi dell'Istituto Alberghiero P. Artusi di Chianciano Terme con l'evento più atteso della manifestazione: "Farina del mio sacco", concorso gastronomico che vedrà i giovani chef cimentarsi nella realizzazione di piatti a base di pecorino e miele che verranno sottoposti al verdetto di una giuria di esperti e al parere del pubblico presente. Nei due giorni di apertura della rassegna sarà possibile anche visitare la mostra fotografica "Val di Chiana e Val d'Orcia, il sapore della civiltà, la civiltà dei sapori", uno spaccato della cultura agricola del territorio enfatizzato da quindici tavole fotografate in bianco e nero accompagnate da testi descrittivi (info: 0578 268137 - www.officinadelgusto.it). In provincia di Pisa, a Palaia, il primo maggio si tiene la Sagra del crotino-la festa del sapore rustico. Qui vengono preparati e distribuiti crostini con tantissimi tipi di salse, per soddisfare tutti i gusti. La giornata di festa è allietata da animazioni, musica dal vivo e danze (info: 0587 62141). Per gli amanti del mare, a Castiglione della Pescaia si svolge la Sagra della zuppa di pesce mentre all'Isola d'Elba a Rio nell'Elba è in programma il primo maggio la sagra-concorso Il cinghiale dei cacciatori. A Massarosa (Lucca) protagonista il 2 e 3 maggio è il pesce di lago e di mare, preparato in risotti, fritture e in altri svariati modi. Il clima festoso offre anche balli, canti, oltre ad un'ambientazione immersa nella natura, vicino a numerosi itinerari per passeggiate a piedi o in bicicletta. Per gli amanti delle specialità culinarie chiantigiane, imperdibile è l'appuntamento con la Festa delle civiltà contadine a Strada in Chianti (Greve in Chianti) il primo maggio, in cui si possono gustare piatti tipici della tradizione toscana. A cornice della manifestazione mercato di merci varie e di prodotti agricoli locali, estemporanea di pittura, giostre e concerti all'anfiteatro (info: 055 85451).

martedì 28 aprile 2009

PISA MARATHON 2009

XI Edizione dell'ormai nota Pisa Marathon, la "strapazzata" pisana si svolgerà il prossimo 17 maggio 2009 partendo come sempre da Pontedera e chiudendo nello scenario inimitabile di Piazza dei Miracoli.
Per partecipare alla Maratona e/o alle iniziative collaterali ad essa c'è tempo fino al prossimo 4 maggio.
Ulteriori informazioni sulle norme di partecipazione a questo link:
Regolamento e Iscrizione
Altre informazioni sulle iniziative legate a questo evento sul sito di riferimento:
Pisa Marathon

lunedì 27 aprile 2009

Progetto di recupero della Rocca della Verruca

A quasi un anno di distanza dall’escursione che ha portato ai piedi della Verruca circa duecento persone, il presidente del Comitato “Gruppo Verruca", Sandro Ercolini, fa il punto sull’attività svolta dai volontari in questo periodo .
Il Comitato, nato a Calci nel 2007 su iniziativa di alcune persone che avevano a cuore la Rocca della Verruca, uno dei simboli di Pisa e della pisanità, ha l’obiettivo di portare a conoscenza delle Istituzioni e della cittadinanza il degrado e lo stato di abbandono in cui versa il monumento. Tra i soci fondatori del comitato ricordiamo Giovanni Benvenuti, storico calcesano ed autore di un libro sulla fortezza, Renzo Zucchini e Ferruccio Bertolini grandi esperti del territorio della Valgraziosa; circa venti sono le Associazioni che hanno aderito.
Il 30 Marzo del 2008, giorno della prima escursione organizzata dal Comitato, è stato un momento molto importante per il gruppo, in quanto si è capito quanto le persone abbiano interesse e voglia di conoscere e riscoprire le bellezze nascoste del nostro territorio e la loro millenaria storia.
Quando decidemmo di organizzare l’escursione non ci saremmo mai aspettati una così fitta partecipazione e da lì siamo ripartiti con aumentato vigore, caricati da quella meravigliosa risposta della gente, per continuare nella nostra battaglia nella tutela della Rocca Verrucana; ma, se inizialmente avevamo privilegiato l’idea di affrontare il problema tentando di dialogare con le Istituzioni preposte, la partecipazione della gente alla gita e le successive numerose richieste di riorganizzare escursioni guidate, ci ha fatto capire che forse la cosa più importante era quella di concentrare i nostri sforzi per far conoscere quel meraviglioso monumento il più diffusamente possibile in modo che, chiunque si possa rendere conto, attraverso le spiegazioni storiche, dell’importanza che la Verruca ha avuto nella difesa del territorio pisano e, contestualmente, prendere atto dell’attuale stato di abbandono e degrado in cui versa.
Preso atto di tutto questo, nei mesi invernali la Compagnia di Calci, associazione della quale il Comitato “Gruppo Verruca" è parte integrante, ha provveduto, con l’ausilio della Compagnia dello Stile Pisano e con gli editori della rivista “La Torre", alla ripulitura sia interna che esterna dell’immondizia accumulatasi negli anni da poco sensibili visitatori e alla parziale messa in sicurezza delle zone a rischio interne; è stato anche deliberato che tali azioni saranno ripetute periodicamente dai nostri volontari, in collaborazione con tutti coloro che desidereranno aggregarsi .
Nel mese di febbraio 2009, grazie all’aiuto del Comune di Calci e alle Associazioni dei Volontari Antincendio di Calci (G.V.A. Logli), a Nicosia Nostra e all’Associazione Nazionale Alpini di Pisa, è stato riaperto il sentiero delle Badie, così detto perché collega il Monastero di Nicosia alla badia di San Michele che si trova ai piedi della Rocca della Verruca; tale sentiero ebbe nei secoli scorsi un’importanza fondamentale per i cittadini del contado pisano perché permetteva, a coloro che abitavano a Buti e nella limitrofa piana, di raggiungere in breve tempo la città di Pisa attraversando il monte Pisano.
In qualità di Presidente, colgo l’occasione per ringraziare le Amministrazioni comunali di Calci e Vicopisano nelle persone dei Sindaci Stefano Lazzerini e Donatella Malloggi per la sensibilità e la disponibilità dimostrata al problema e per aver aderito fattivamente al nostro Comitato.

(Fonte: intervista a Sandro Ercolini per Il Tirreno)

Il Comitato "Gruppo Verruca" è aperto a tutti coloro che ne volessero far parte contattando la seguente mail: gruppoverruca@gmail.com

28 aprile Misericordia di Calci

La Misericordia di Calci invita tutta la popolazione a partecipare alla presentazione del progetto di ristrutturazione dell'ex Circolo di Castello.
La presentazione avrà luogo martedì 28.04.2009 alle ore 18,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Calci.
Alla presentazione parteciperanno oltre alle cariche più alte della nostra Associazione, anche il Sindaco di Calci, il Vicesindaco e tutti coloro che stanno lavorando intorno al progetto stesso. E' prevista inoltre la partecipazione degli Organi di stampa e dell'Emittente 50 canale.
Durante l'evento verrà illustrato come dovrà diventare lo stabile e verrà rimarcato il fatto che 3 dei 4 appartamenti ristrutturati verranno concessi a titolo gratuito da parte della Misericordia di Calci al Comune stesso, che potrà utilizzarli per concedere una casa a coloro che versano, per vari motivi, in condizioni socio/economiche di svantaggio.


www.misericordiacalci.org

sabato 25 aprile 2009

XI Settimana della Cultura


16 Aprile - 26 Aprile 2009
Il Ministero da 24 anni dedica ogni anno una settimana alla promozione del patrimonio culturale, con l’organizzazione di eventi e l’apertura gratuita di tutti i luoghi statali. La manifestazione che quest’anno si svolgerà dal 18 al 26 aprile 2009, è alla sua XI edizione con il nuovo ciclo denominato “Settimana della Cultura”. Scopo fondamentale dell’iniziativa è quello di favorire la conoscenza della cultura e di trasmettere l’amore per l’arte ad una sempre più ampia platea di cittadini che per nove giorni potranno scegliere tra mostre, convegni, laboratori, visite guidate, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche e aperture straordinarie in tutte le regioni d’Italia. La Settimana della Cultura registra, anno dopo anno, un successo crescente di eventi e di partecipazione di pubblico. A testimonianza del gradimento della manifestazione e della forte voglia di cultura che esiste nel Paese, ed è anche una risposta all’aspettativa di apertura dei luoghi dell’arte e dello spettacolo per tutte le persone e tutte le famiglie. Con lo slogan scelto quest’anno “La cultura è di tutti: partecipa anche tu”, si vuole mettere l’accento su due concetti fondamentali: il valore inestimabile del patrimonio culturale e la sua natura di risorsa preziosa e ineguagliabile a disposizione, ogni giorno, di ciascun cittadino e tradizionalmente offerta gratuitamente per la Settimana della cultura. Alla realizzazione dell’evento partecipano, apportando un valore aggiunto alla missione di questa manifestazione tutti gli Istituti territoriali del Ministero, gli Enti locali, Istituzioni, Associazioni, Fondazioni statali e private e il Ministero degli Affari Esteri con gli Istituti Italiani di Cultura all’Estero per la promozione e la divulgazione della settimana a livello internazionale. Tutti coloro che vorranno aderire all 'iniziativa potranno inviare le proposte alle Direzioni Regionali di competenza che ne valuteranno la validità e il loro possibile inserimento nel Sito del Ministero.

Per comunicazioni e informazioni:
email settimanadellacultura@beniculturali.it

tel. 066723.2635 .2390 .2851
fax. 066723.2538

Sito del Ministero dei Beni Culturali
Principali Manifestazioni ed Eventi in Toscana (scaricabili in pdf da questa pagina)

venerdì 24 aprile 2009

Calci: XI Trofeo Rainaldi, Festa degli Alpini

Domenica 26 aprile la partenza dell'XI Trofeo Rainaldi avverrà dal ponticello di Nicosia, (il ponte sulla Zambra dove inizia la via di Nicosia) alle ore 8.00.
Il Trofeo non è una gara, è solo una passeggiata, il percorso è molto facile e vi possono partecipare tutti, basta avere abbigliamento e scarpe comode.
Info: Fabio Colombini al 347.29.12.180

Un secondo gruppo si ritroverà alle ore 10.00 nello stesso luogo e partirà alla volta del Prato di Ceccottino, percorrendo l'antica via Butese, tra uliveti e boschi, dove potremo ammirare, oltre al panorama suggestivo, anche il lavoro di riapertura svolto dal Comune di Calci, dall'Ass. Nicosia Nostra, dall'Associazione Nazionale degli Alpini, dal Gruppo Volontari Antincendio Paolo Logli e dal Gruppo Verruca della Compagnia di Calci.
Info: Ufficio Turistico 050.99.10.683

L'escursione costa € 5,00 e l'incasso sarà interamente devoluto dagli alpini alle popolazioni terremotate aquilane.
Sabato mattina, gli Alpini andranno a segnare il percorso, chiunque volesse dargli una mano è pregato di contattare Fabio Colombini al 347.29.12.180

Clicca sull'immagine in alto per scaricare il programma completo!


mercoledì 22 aprile 2009

22 Aprile 2009 - Giornata della Terra


Salve cari lettori,
oggi vogliamo mettervi al corrente di un'iniziativa che va avanti ormai da anni e che proprio oggi, 22 aprile 2009, si rinnova: Giornata della Terra ovvero Earth Day.
Una delle più importanti iniziative a livello globale per la salvaguardia del nostro amato e, purtroppo, malato pianeta, che conta ogni anno sempre più sostenitori anche nell'Olimpo delle Star della musica, del cinema, dell'arte, i quali mettono a disposizione i propri mezzi e la propria notorietà per sensibilizzare ulteriormente le masse, in particolare, le nuove generazioni nell'imparare a rispettare il pianeta che li accoglie, nel capire come ogni piccola azione del nostro quotidiano possa influire positivamente al benessere o alla malattia della nostra bellissima ed unica Terra.
Molte sono le iniziative in tutto il mondo, così come in Italia, vi elenco di seguito alcuni links di riferimento per maggiori informazioni a riguardo:
Sito Ufficiale dell'Earth Day
Iniziative in Italia (fonte AMI)

"Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d'arte che si possa desiderare"
Andy Warhol


Benvenuti!


Benvenuti fra le pagine de L'Almanacco di Calci! Qui potrete trovare notizie, eventi, itinerari, informazioni e quant'altro accade sul territorio di Calci. Questo blog si propone di allestire una vetrina in più sul patrimonio naturale, storico e artistico della Val Graziosa, informando sulle novità e le iniziative culturali e turistiche del territorio di Calci, di Pisa e provincia, diffondendo, inoltre, eventi e notizie dal mondo per inserirerle nel quotidiano del nostro Comune. Gli articoli del blog potranno essere seguiti, commentati e riletti a ritroso nell'Archivio blogs nella colonna qui a fianco, mentre, per maggiori informazioni sui eventi e iniziative, potrete scrivere direttamente a questa mail: ufficioturistico@comune.calci.pi.it (trovate tutti i links nella colonna a destra) cui risponderà con l'Ufficio Turistico di Calci curatore de L'Almanacco.
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