martedì 30 ottobre 2012

8 e 9 novembre: ricorrenza della seconda Repubblica Pisana

8 e 9 novembre 1494 Ricorrenza della Seconda Repubblica Pisana (1494-1509)

La Compagnia di Calci ricorda tutti i Pisani e le Pisane della Città e della Provincia che lottarono contro Firenze e vari Stati italiani ed europei per mantenere libera la Repubblica Pisana dal 1494 fino al 1509: quella resistenza fu talmente eroica, che i pisani vennero definiti la gloria e l’onore degli Italiani.
Nel 1494 Carlo VIII Re di Francia giunse in Italia per conquistare il Meridione, sul quale vantava diritti di successione: il viaggio di ritorno poteva essere insidioso e denso di pericoli, quindi il Re francese pensò di farsi degli alleati durante il viaggio d’andata.
La sera del 8 novembre il Re venne ricevuto nel "Palazzo Blu", sul Lungarno Gambacorti, recentemente restaurato e decorato di colore celeste, allora di proprietà di Giovanni Bernardino Dell’Agnello. La tradizione orale ci narra che dopo il ricevimento, prese la parola una bellissima ragazza vicarese, Loisa Del Lante, la quale convinse, con un accorato appello, il Re a restituire la libertà alla Repubblica Pisana.
Leggenda o verità, Pisa venne liberata e la gioia dei pisani fu incontenibile, vennero cacciati i fiorentini, e tutto il contado pisano si ribellò: Buti, Vecchiano, Ripafratta e tutta la Valdiserchio, Vicopisano, Cascina, Calcinaia, Bientina e Calci, i castelli di Lari, Cevoli, Guardistallo, Palaia, Ponsacco, Peccioli, Riparbella, Lorenzana, Fauglia, Santa Luce, Usigliano, Morrona, Terricciola, Chianni, Soiana e grosso modo tutti i castelli pisani che oggi formano le Province di Pisa e di Livorno.
Seguirono 15 anni di guerre, massacri, deportazioni: a Pisa affluirono nel 1499 gli abitanti della Provincia, che insieme ai cittadini resisterono alla fame e alle cannonate.
L’ultima vittoria pisana avvenne l’8 aprile 1509 quando i pisani uscirono dalla Porta a Piagge con la bandiera di Firenze, gridando Marzocco! Marzocco! (il Marzocco è il leone, simbolo di Firenze, che tiene sotto la zampa destra il giglio di Firenze) in segno di resa: e quando i fiorentini ingenuamente abboccarono, i pisani attaccarono e sconfissero l’avversario.
Ma l’assedio continuò e con esso anche la carestia assillò la popolazione, non restò quindi che la resa, firmata nel maggio del 1509 da dieci pisani (cinque della città e cinque del contado) (uno era Thomas Meucci da Montemagno) i pisani prigionieri vennero rilasciati e i fiorentini rientrarono in Pisa l’8 giugno.
In conclusione, questa guerra impartì una dura lezione a Firenze, sia dal punto di vista militare, che soprattutto a livello di diplomazia italiana ed europea, e non da meno furono gli sforzi economici ma soprattutto di vite umane, che Firenze fu costretta ad impiegare per la riconquista di Pisa e del suo contado, nonché le innumerevoli umiliazioni per le sconfitte inflitte dagli indomiti Pisani.
In questa guerra andarono distrutte la maggior parte delle fortificazioni militari e gran parte dell’arredo urbano di Pisa, Calci, Buti, Ponsacco e altri paesi.
Tanti pisani lasciarono la città, preferendo ire sparsi per lo mondo prima di soggiacere a Firenze, ma anche la Repubblica Fiorentina, indebolita da questa guerra, trovò la sua fine nel 1530 grazie all’avvento al potere dei Medici, che dettero vita al Granducato di Toscana.
Alla fine le due grandi rivali, Pisa e Firenze, si annullarono a vicenda.

18 novembre: Festa dell'Olio

per conoscere il programma della Festa della Strada dell'Olio dei Monti Pisani
http://www.comune.calci.pi.it/events/festa-dellolio-2012
 


durante la giornata ci sarà nel Palazzo Comunale un dibattito pubblico sul futuro delle Zambre, dalle ore 9.30 della mattina in poi.

dalle ore 9:30 alle ore 14:30 ESCURSIONE con gli ASINI per strade e sentieri della Val Graziosa con DEGUSTAZIONE dell'Olio Nuovo c/o Agriturismo Al Palazzaccio. Degusteremo quindi “Olio Nuovo” su bruschette, ribollita e prodotti locali.
per INFO: TrekkingAsino e degustazione “Al Palazzaccio” http://www.vadoevedo.it/info/calendario?event_id=283
prenotazione obbligatoria entro la sera di venerdì 16 min. 10 persone


la Misericordia di Calci per aumentare il numero dei donatori del Gruppo Aido Stefano Pellegrini, sarà presente con un proprio banchino per spiegare che cosa è la donazione.

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2012/11/04/news/via-alla-sensibilizzazione-sulla-donazione-di-organi-1.5975375

la Magistratura di Calci sarà presente con un proprio stand

alle ore 21.00 al Teatro Valgraziosa ci sarà lo spettacolo "Mia Moglie è una santa" con Andrea Balestri

 


18 novembre: discussione aperta sulla Zambra



17 novembre: VIII Premio Vincente Della Chiostra di Meuccio

La Compagnia di Calci Vi invita alla premiazione dell'VIII Premio Vincente Della Chiostra di Meuccio.
Sabato 17 novembre alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare (g.c.) del Palazzo Comunale di Calci.

2005 Angiolo Chini (per il Molino dei Gangalandi)
2006 Varo Consani e la Corale di Santa Cecilia
2007 Filarmonica Verdi
2008 Gruppo Volontari Antincendio Paolo Logli
2009 Rober Glass
2010 Franco Adami
2011 Don Mirello Paoletti
2012 Mario Pellegrini

Quest'anno la Compagnia di Calci in collaborazione con il Comune di Calci e le Associazioni Calcesane, assegna il Premio a Mario Pellegrini per essersi sempre battuto per la Comunità di Calci, dalla resistenza alla costruzione della strada panoramica del Monte Serra, al miglioramento del Galilei, per la costruzione della Palestra Libertas, per aver scritto numerosi opuscoli riguardanti la vita calcesana del XX secolo.


perchè festeggiamo il mese di novembre

Dal 1494 al 1509 la Repubblica Pisana tornò indipendente liberandosi dal giogo fiorentino che durava dal 1406, i calcesani combatterono fino all’ultimo, a fianco della Repubblica Pisana.
Nel 1499 i Contadini Pisani, grosso modo delle attuali Province di Pisa e Livorno, entrarono in Città per difenderla e insieme ai Cittadini resistettero a 10 anni di assedio, soli contro le cannonate di Stati Italiani ed Europei, tanto da venir definiti "la gloria et l'honor de li Italiani", fino al 1509, quando venne firmata la "pace".
questa guerra impartì una dura lezione a Firenze, dal punto di vista militare e di diplomazia italiana ed europea, non da meno furono gli sforzi economici e di vite umane, che Firenze fu costretta ad impiegare per la riconquista di Pisa e del suo contado, nonché le innumerevoli umiliazioni per le sconfitte inflittegli dagli indomiti pisani, che in una lettera anonima così scrivevano: noi con firmo e costante animo defendiamo e defenderemo questa città insino al sangue e ad la morte, sopportando ogni cosa dura, difficile e extrema per salute di quella e nostra, perché ogni buon cittadino è obbligato così fare; misera e meschina è quella Repubblica che per sua degnità e conservazione non ha li suoi cittadini parati per morire.
In questa guerra andarono distrutte la maggior parte delle fortificazioni militari pisane e gran parte dell’arredo urbano.
Tanti pisani se ne andarono, preferendo ire sparsi per lo mundo prima di soggiacere a Firenze, ma anche la Repubblica Fiorentina, indebolita da questa guerra, trovò la sua fine nel 1530 grazie all’avvento al potere della famiglia fiorentina dei Medici, Pisa e Firenze vennero inglobati insieme in quello che diventerà il Granducato di Toscana.


ma chi era Vincente Della Chiostra di Meuccio?

Vincente Della Chiostra fu sicuramente un personaggio importante della Repubblica Pisana, come si può dedurre dalla cronaca della sua uccisione, quando nell’aprile del 1502, il fiorentino Piero Vaglienti scriveva che : In questo tempo essendo el campo de fiorentini nel contado di Pisa per dare el guasto a’ grani, uscì di Pisa uno loro capo di cavalleggeri chiamato Vincente della Chiostra el quale si fe loro incontro per braveria, onde e fu attorniato dalle fanterie di messer Criaco Dal Borgo e fu preso. M’avanti fusse preso fu fedito di tre fedite di lancia lunga, delle quali una n’era ne la pancia mortale la qual passava dentro nelle interiora ; di che ne fu mandato qui a Firenze in cataletto perché di lui facevano gran conto. E venendone, giunse alla Casellina discosto a Firenze a tre miglia, e per non lo fare venire di dì in Firenze lo feciono posare quivi insino alla notte, perché arebbe auto troppa gran bussa se veniva di dì de romore di popolo, dove la Signoria vi mandò a medicallo. E la sera peggiorò i’ modo che alle 3 ore di notte si morì delle fedite aveva ; che n’hanno fatto e pisani gran conto, benché non fusse uomo di lieva imperò ch’era figliuolo d’uno vinaiuolo in Pisa che vendeva vino a uno luogo si dice la Chiostra (Vicolo del Porton Rosso) e per questo erano chiamati que dalla Chiostra ; ma sono nativi di Calci ; e frate carnali del padre sono mugnai a Calci e chiamavansi que di Meuccio.Vincente Della Chiostra venne vendicato da due suoi fratelli, che nel 1506 catturarono e uccisero colui che l’aveva ucciso, come si evince dal diario del fiorentino Piero Vaglienti:  Addì 27 di novembre anno 1506 rispetto l’avere e pisani preso un connestabile de fiorentini detto ‘l volterrano e per sopra innominato ‘l Bufolo uomo molto adoperatosi pe’ fiorentini ne’ casi de’ pisani e molto fedelmente per cagione dello aversi adoperato si bene in favore de’ fiorentini e perché in una mischia uno si chiamava Vincente Della Chiostra pisano, in guerra come si fa tra soldati e soldati di poi detto Volterrano essendo preso da’ pisani, e fratelli di detto Vincente Della Chiostra l’ammazzonno per vendetta del fratello. Donde qui avendo tale nuova si raunonno e Dieci e li Otto e diliberonno che per tale cagione duo pisani di quelli funno presi in sul Monte a San Giuliano, quando Don Michele (Miguel de Corella) prese lo ‘mbasciadore di Lucca insieme con molti pisani, cioè Giovanni Orlandi (di Pisa) e Miniato del Seppia (di Cascina) stati in prigione più di tre mesi e quasi e sanza dubbio liberi della morte e di già dato loro in prigione larghezza, funno impiccati alle finestre del capitano in sulla piazza del capitano de’ Signori; e liberamente se non seguiva tale cosa erano certamente un dì scambiati con qualche altro prigione.


 A SEGUIRE AL CONVENTO DI NICOSIA

l'Associazione Nicosia nostra propone per sabato 17 novembre, alle ore 21.00, un incontro con l'associazione ELA, associazione europea contro le leucodistrofie.
Nel corso della serata l'associazione ELA, oltre a presentare la propria attività, porterà i telescopi, con i quali sarà possibile ammirare le stelle. Alla fine, dolcetti, caffè e cioccolata calda per tutti.



venerdì 19 ottobre 2012

tutti i mercoledì: libere di volare

eventi al Circolo Arci della Corte
http://www.montemagno.net/

20 ottobre: pulizia della Rocca della Verruca

Il Gruppo Verruca della Compagnia di Calci, organizza una pulizia della Rocca della Verruca, sabato 20 ottobre 2012, con ritrovo e partenza di fronte alla Pieve di Calci alle ore 10.00.

portarsi guanti robusti e scarpe adatte, chi può, porti motoseghe, troncarami, decespugliatori.

saliremo in auto da Vicopisano e scenderemo intorno alle ore 17.00, organizzarsi per il pranzo al sacco.


giovedì 11 ottobre 2012

26 ottobre: Certi luoghi sono così..nelle parole di chi li ha vissuti. Ricordi e testimonianze su Nicosia

Venerdì 26 ottobre 2012, alle ore 18.00, presso la sala consiliare del
Comune di Calci, l'associazione "Nicosia nostra", con il patrocinio
del Comune di Calci, propone l'incontro dal titolo “Certi luoghi sono
così... nelle parole di chi li ha vissuti. Ricordi e testimonianze su
Nicosia”.
Aperto a tutti gli interessati, alle scuole, alle associazioni,
all'intera cittadinanza, con questo incontro l'associazione Nicosia
nostra desidera presentare i quattro video che ha realizzato al fine
di conservare la memoria di questo luogo. Desidera ringraziare chi ha
voluto raccontare e condividere parole, ricordi, storie. Desidera
ricordare che il convento di Nicosia è un luogo che fino al passato
recente ha avuto un ruolo fondamentale nella vita delle persone del
paese. Che poi è la cosa più importante e il motivo principale che la
spinge a prendersene cura.
Per maggiori informazioni: associazione Nicosia nostra, via Dante 10 -
56011 Calci (Pisa)
tel. 050937770 - 3483156206; sito: nicosianostra.blogspot.it; pagina
facebook: associazione nicosia nostra; e-mail nicosianostra@gmail.com

mercoledì 10 ottobre 2012

13 e 14 ottobre: XXIX Sagra della Castagna

13 e 14 ottobre: XXIX Sagra della Castagna. per 2 giorni in via Roma e Piazza Garibaldi ci saranno negozi aperti, musica, giochi, castagne, olio, miele e divertimenti per i bambini. a cura del Rione di Castello Via Cava

14 e 27 ottobre: due giornate per la Zambra


14 ottobre: "Festa per la Zambra" musica, buffet, seminari su temi ambientali, passeggiata pomeridiana. dalle 11.00 alle 22.00 Agriturismo I Felloni, loc. la Fellonica

27 ottobre: Passeggiata e tavola rotonda "cosa bolle nella Zambra?" http://www.zambracalci.it/

mercoledì 3 ottobre 2012

5 ottobre: Giallo Pisano 3

Palazzo Comunale di Calci, 5 ottobre ore 18.00 presentazione del libro "Giallo Pisano 3"


Il 6 ottobre la Chiesa ricorda San Bruno fondatore dell'Ordine certosino.
Nella chiesa della Certosa di Calci, alle ore 16.30, sarà celebrata la Santa Messa.
Seguirà una riflessione di Barbara Pandolfi sul tema L'ingegno al servizio della Certosa e  saranno presentate le tovaglie d'altare realizzate con grande perizia e donate da Giovanna Squarcini, Anna Fontana, Roberta Giannotti, Rosanna Pierotti e Ginetta Stefanini dello staff del Museo.
Il corredo di parati liturgici e biancheria del monastero certosino confluito nella dotazione del museo è molto esiguo, i numerosi altari erano tutti privi di tovaglie, la loro nudità  era in stridente contrasto con la fastosità degli apparati decorativi dipinti della chiesa e delle cappelle. La cronica carenza di risorse ha sempre impedito un acquisto di biancheria d'altare,  oggi la mancanza è sanata grazie al generoso impegno delle dipendenti alle quali il Soprintendente e la Direzione del Museo esprimono il più vivo apprezzazmento.

Sabato 6 ottobre l’ultimo ingresso per i visitatori  del complesso monumentale è alle ore 15.30.


lunedì 1 ottobre 2012

5/6/7 ottobre: Festa del Gas

5, 6 e 7 ottobre: Festa "Il lombrico, le api, la cicala" a cura del Gas di Calci http://www.gascalci.org/
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