lunedì 28 giugno 2010

Fiera di Sant'Ermolao ed eventi di agosto



Quest'anno sono 900 anni che i pisani hanno portato in Calci le reliquie di Sant'Ermolao.

Ermolao era un prete evangelizzatore turco, e venne ucciso dai romani durante le persecuzioni fatte ai cristiani dal 303 al 311 ad opera di Diocleziano.
Il corpo di Sant Ermolao nel X secolo si trovava nella Chiesa di San Giovanni a Istanbul, come è scritto nell'iscrizione incisa nel bracciale argenteo dell'avambraccio e della mano mummificata di Sant'Ermolao, custodito nella Pieve di Calci in un'urna ottocentesca.
Nel 1111, in cambio di aiuti militari, l'Imperatore bizantino Alessio I concesse ai pisani la tutela delle persone in tutte le terre dell'Impero di Bisanzio, un quartiere in Istanbul, dove i pisani risiedevano, usavano pesi e misure proprie, e avevano uno scalo nel porto.
I pisani portarono le reliquie nella Pieve e da quei tempi lontani, ogni anno la prima domenica e lunedì di agosto, a Calci si celebra la Festa Patronale in ricordo di Sant'Ermolao, protettore degli uliveti.
Fino alla metà del XX secolo, il sabato della Festa Patronale, tutti i contadini si riunivano e portavano in chiesa un asino, che veniva caricato a soma da due ceste piene di prodotti agricoli e sul dorso portava un barile d'olio, quindi portavano in processione le reliquie e il paese veniva illuminato con dei lumini ad olio, la prima notizia di questa usanza risale al 1667.
Quest'anno sono 900 anni che esiste il culto di Sant'Ermolao, in quanto il 1111 è da intendersi in stile pisano, che faceva (fino al 1749) iniziare l'anno con il 25 marzo.

Preghiera a SANT’ERMOLAO
prete e martire

Caro Ermolao,
sappiamo assai poco della tua storia.
Il tuo corpo arrivò nella nostra Pieve
al tempo in cui le navi di Pisa, repubblica marinara,
facevano rotta verso oriente.

Su una nave pisana arrivò nella terra di Gesù
il giovane Ranieri nel cammino di conversione
e un’altra nave, dall’Asia Minore, portò le reliquie
di te che, nel quarto secolo dopo Cristo,
eri stato prete a Nicomedia,
maestro del medico Pantaleone
e infine, insieme con lui, santo e martire.

Martire, cioè testimone del Vangelo
fino all’effusione del sangue, fino a lasciarci la pelle
come spesso accadeva, e ancora accade,
a chi non è disposto
a compromessi sulla propria fede
e antepone la sequela di Cristo
a ogni interesse o desiderio umano.

Caro Ermolao prete: proteggi i preti di oggi,
il nostro parroco e tutti i preti della nostra diocesi
insieme con l’Arcivescovo Giovanni Paolo.
Fa’ che la loro vita sia tutta spesa per il Vangelo,
che nella loro mente e nel loro cuore
ci sia al primo posto il bene della gente,
quel bene vero
che è fatto di fede, speranza e amore
e che passa attraverso la dedizione e il rispetto
verso ogni persona,
a cominciare dai piccoli e dagli ultimi.
Il prete è un pastore:
chiamato a guidare la comunità,
a raccogliere e alimentare,
a comunicare passione per la vita,
per tutto ciò che è bello e buono davanti a Dio.
A te che sei stato prete
affidiamo tutte le comunità
della nostra Valle Graziosa,
perché siano capaci di ridire oggi
lo stesso Vangelo per cui tu diventasti prete allora.

A te che sei stato martire
chiediamo di donare a tutti noi
un po’ del tuo coraggio nell’annuncio della fede,
della tua adesione totale
all’amore di Dio e del prossimo:
qualità che ti costarono la vita
e ti hanno portato ad essere
testimone del Vangelo
e nostro protettore.

Ermolao, prete e martire,
ti chiediamo di aiutarci
non a realizzare i nostri progetti,
ma a fare nostro
il progetto di Dio su di noi:
pensare la nostra vita personale
e il cammino della comunità cristiana
nella logica del dono e del perdono,
della gratuità e della misericordia,
dell’accoglienza e dell’amore senza misura,
della fede che non conosce compromessi,
della speranza che guida
a discernere ogni cosa
nella luce del Regno di Dio.

Amen.
INNO A SANT’ERMOLAO

Ascolta, o Santo Spirito,
le nostre menti illumina,
nei tuoi fedeli suscita
le lodi al Santo Martire

    Ermolao di Cristo apostolo
    in Nicomedia predica,
    voce sonante e fervida
    la via del Cielo indica.

Pantaleone medico
di lui si fa discepolo
e col maestro offresi
a risanar gli spiriti.

    Nell’ora del supplizio
    la Verità rivendica,
    volge il dolore in gaudio
    e il sangue versa intrepido.

Sant’Ermolao eroico
è cinto del martirio:
rendiamo gloria all’inclito
e alla passion salvifica.

    Di Calci guida il popolo
    verso i celesti pascoli,
    nell’opre sue assistilo,
    la pace ognor proteggigli.

Sia gloria a Dio Altissimo
e al Redentor suo Figlio,
sia gloria al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera e Inno a
SANT’ERMOLAO
PRETE E MARTIRE

Calci - 2010

venerdì 18 giugno 2010

dal 17 luglio al 30 agosto Silenzi d'arte di Franco Adami


dal 17 luglio al 30 agosto Silenzi d'Arte Mostra di sculture dello Scultore calcesano Franco Adami in Certosa.
a cura degli Amici dei Musei e Monumenti Pisani. La Mostra sarà articolata in due sezioni: Sacralità della Materia (Museo Monumentale della Certosa) e il Bestiario, tra mito e realtà (Museo di Storia Naturale e del Territorio) inaugurazione il 17 luglio ore 18.00 a seguire verrà consegnato dalla Compagnia di Calci e dalla Calci.it a Franco Adami il VI Premio Vincente Della Chiostra. mentre Una Valle Un Sogno consegnerà un riconoscimento a Franco Adami.

www.puccinifestival.it

Franco Adami, nato a Pisa nel 1933, originario di Calci (PI) qui è cresciuto in località "Al Martini" oggi vive e lavora a Parigi e a Pietrasanta, nell'entroterra Versiliese.
Ha studiato presso la Scuola d'Arte di Cascina, l'Accademia di Belle Arti di Firenze e l'École des Beaux-Arts di Parigi, mentre si guadagnava da vivere facendo il restauratore di mobili antichi.
Tra il 1960 e il 1970 lavora soprattutto il legno, materiale allora più semplice da reperire e scolpire: questi anni corrispondono ad un periodo di ricerca nello svolgimento della sua opera e, nonostante l'avvicinarsi all'arte contemporanea in particolare quella di Zadkine e Moore- il suo lavoro restava figurativo.
Alla Francia sono legati i suoi esordi, quando nel 1975 l'artista partecipa per la prima volta al "Salon d'Automne" e poi, nel 1976, al "Salon des Réalites Nouvelles".
La sua prima personale si svolge a Pisa nel 1977 presso il Centroartemoderna.
Da ricordare la sua partecipazione nel 1978 e nel 1980 alla Biennale di Brest.
Dopo le mostre "Automne Italien"a Chambèry, al B.R.O. a Vendome e una personale alla galleria Mitkal di Abidjan nel 1979, Adami ha esposto nel 1981 con una personale al "Centre Culturel des Archers" di Cambrai, alla Mostra Internazionale di Scultura a Strasburgo e al Premio Fernand Dupré per la scultura a Cholet.
Da citare anche la personale presso il Musée Antoine Lecuyer di Saint Quentin nel 1983.
Sue le mostre "Sculpture Contemporaine" al Centro Culturale di Villedieu nel 1984 e nel 1985 presso il Municipio di Mantes-la-jolie e a Ruen per l'Unicef.
Nel 1986 egli espone per la prima volta a Massa Carrara, precisamente a Montignoso e al castello dei Malaspina; è a Cholet, Collioure e Bourget e Ile de France aux Ulis.
Del 1987 è la mostra al Museum Théodor- Zink di Kaiserslautem, al museo di Maubeuge, alla galleria Triade di Barbizon, alla Galleria K di Parigi per poi ricevere il Premio di scultura della "Fondazione di Francia".
Nel 1988 egli espone in varie ed importanti gallerie parigine e a Toulouse presso la galleria di Jenifer Pellé.
Nel 1989 Adami è a Ginevra, è di nuovo alla Galleria K a Parigi, poi a Nizza nel 1990; espone nel 1991 per la prima volta negli Stati Uniti presso la Arreghi Gallery di Miami e, nello stesso anno, a Istambul, Séoul, Evreux; nel 1992 espone in varie città francesi, di nuovo a Parigi, Ginevra, Amsterdam.
Nel 1993 gira instancabile per la Francia; è a Parigi e a Pietrasanta, per poi esporre sempre in area francese, in Belgio e ad Amsterdam e a Colonia negli anni 1994-1996.
"Les artistes Naturalistes", "Le Bestiaire di Franco Adami" e "S.A.G.A". sono tre importanti appuntamenti con lo scultore svoltesi a Parigi nel 1997, anno in cui egli espone anche a La Baule, dove si recherà nuovamente nel 1998.
Tale anno segna un periodo tipicamente francese dell'artista, che esporrà ancora ad Amsterdam nel 1999 e, tra l'altro, in una collettiva a Bologna nel 2000. Nel 2001 Adami è alla Fondazione Veranneman a Kruishoutem, all'Aia e alla Fiera di Beirut; partecipa a Start 2002 a Strasburgo, espone presso le gallerie Lancraaf a Laren e Capazza a Nançai.
Nel 2004 è al Centre Cambronne, a Nantes; presenta la personale "La forza della natura" al Parco La Versiliana a Marina di Pietrasanta; è alla galleria Piretti a Knokke Le Zoute e alla galleria Goinard di Parigi.
Nel 2005 sua è la personale itinerante "Franco Adami, Itinéraires sculptures" a Metz-Koksijde-Camaiore.
Ad ottobre 2006 é a Roma con la mostra "L'Art Animalier" presso la sede della BMW. Egli ha realizzato negli anni anche alcune opere monumentali, come quella per la residenza del Presidente della Repubblica della Costa D'Avorio ad Abidjan, per la corte d'onore della Presidenza della Repubblica del Togo a Pya, un Monumento della pace a Lomè, sempre in Togo.
Una sua statua si trova a Camaiore, mentre la grande scultura in bronzo "Il giudizio di Minotauro" è stata posta all'ingresso della "Piccola Atene degli artisti" a Pietrasanta.

dal 23 al 25 luglio II Festa della Birra Santallago


X Certosa Festival


Venerdì 9 Luglio
Don Giovanni: dissoluto, eroe o vittima?
da W. A. Mozart
soprano Mimma Briganti, tenore Filippo Pina Castiglioni, baritono Carlo Morini, voce recitante Agostino Cerrai, al pianoforte Laura Pasqualetti

Lunedì 12 Luglio
Shakespeare’s sonnets di Mario Castelnuovo-Tedesco
soprano Valentina Coladonato, baritono Filippo Bettoschi, pianista Claudio Proietti,voce recitante Salvatore Ciulla

Mercoledì 14 Luglio
Dive da nord dive da sud ....
con Silvia Felisetti e ... Silvia Felisetti, presenta Silvia Felisetti, al pianoforte Claudia Catellani
....accerchiati dalle blasonate note dell'operetta austriaca e quelle vulcaniche della canzone napoletana, in balia di dive bizzose e incompatibili.

Sabato 17 Luglio
L’Accademia Musicale Stefano Strata 
presenta

L’Accademia in Certosa: 
dall’arpa celtica al piano jazz
violoncello Eleanor Young
flauto Linda Fusco arpa Kety Fusco pianoforte Camilla Ciari 
chitarra Stefano Russo, Antonella Vizzi
oboe Davide Ancillotti
violino Chiara Zocco
canto Anna Maria Guarducci

basso Fabio Di Tanno
batteria Luca Guidi
piano Fabio Salvi

Musiche di Bach, Strauss, Debussy,Denver,Porter.
presenta Prof. Milli Russo.
Il Concerto si realizza in un’alternanza di strumenti eterogenei che infondono negli ascoltatori un sentimento al tempo stesso di gioia e di speranza.

Mercoledì 21 Luglio
I Sacchi di Sabbia/Compagnia Sandro Lombardi
in collaborazione con Teatro Sant’Andrea di Pisa, La Città del Teatro, Armunia Festival Costa degli Etruschi e con il sostegno della Regione Toscana
presentano
Don Giovanni di W.A.Mozart
Ein Musikalischer Spass zu Don Giovanni
un progetto di Giovanni Guerrieri, Giulia Solano e Giulia Gallo
con Arianna Benvenuti, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Maria Pacelli, Matteo Pizzanelli, Federico Polacci, Giulia Solano

Mercoledì 28 e Giovedì 29 Luglio
Sogni andalusi
spettacolo di flamenco
coreografie e direzione artistica Mario el Rubio
con Mario el Rubio, Maria Odete Rocha, Carmen Martinez, Veronica Greco e Salvatore Ciulla
Le parole dei poeti, lette da Salvatore Ciulla, si fanno carne e sangue attraverso le danze di Mario el Rubio e Veronica Greco, la voce di Maria Odete Rocha e le note della chitarra di Carmen Martinez

venerdì 11 giugno 2010

6/4 di Luna dal 22 luglio al 25 agosto

Calci, Tenda del Palazzo Comunale, ore 21.30

22 luglio (giovedì)
L’autore sotto torchio: Franco Gigliotti
Il tema: ma che c’entriamo noi con gli etruschi!


29 luglio (giovedì)
L’autore sotto torchio: Alessandro Scarpellini
Il tema: i partigiani. Eroi, banditi o gente normale?

4 agosto (mercoledì)
L’autore sotto torchio: Athos Bigongiali
Il tema: la notizia. Informazione giornalistica o merce contraffatta?

11 agosto (mercoledì)
Gli autori sotto torchio: diversi a sorpresa
Il tema: curiosità, lazzi e bollicine sulle situazioni dei racconti

18 agosto (mercoledì)
L’ autore sotto torchio: Renato Papale
Il tema: le religioni. Occasioni di guerra o ponti tra civiltà?

25 agosto (mercoledì)
L’ autore sotto torchio: Piero Giorgetti
Il tema: terre sante o terre maledette?

a cura di Felici Editore, Comune di Calci, C e n t r o S e r v i z i Turistici del Monte Pisano

Parte prima:
Intervista rapida e cattiva all’autore,
a cura di Laura Salvadori

Parte seconda: svolgimento del tema.

conduce Renzo Zucchini, con ospiti d’occasione
Ospiti fissi:
Pietro Lino Grandi, cantante e menestrello,
Mario Pellegrini, poeta
con la partecipazione straordinaria
del Professor Corrado Ferretti
Accademico dell’Ussero

martedì 8 giugno 2010

24 luglio Nicosia. Storie, leggende, misteri



sabato 24 luglio: ore 21,00 Nicosia. Storie, leggende, misteri
Convento di Nicosia, l'evento, organizzato dall'Associazione Nicosia Nostra con il patrocinio del Comune di Calci, è una nuova occasione per visitare il Convento, solitamente chiuso al pubblico, e godere di una serata estiva in mezzo alla storia, alla cultura e alla bellezza naturale del territorio calcesano.
Suggestioni e atmosfere, percorsi e luoghi, letture e narrazioni, spazi illuminati e immagini, scandiscono la serata che vede al centro la presentazione del libro: "Nicosia. Storie, leggende, misteri", curato dall'Associazione stessa. La presentazione del libro avverrà in forma indiretta: una serie di lettori, dislocati nei punti più suggestivi della zona, leggeranno i racconti che più si prestano ad un pubblico itinerante. Il Chiostro si vestirà di immagini inedite, ricche di magia e incanto. http://www.nicosianostra.it/
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