Tale nome è stato scelto al fine di ricordare Vincente Della Chiostra di Meuccio e tutti i calcesani e le calcesane che parteciparono alla ribellione pisana contro Firenze (1494-1509).
Vincente fu un combattente calcesano che morì nel 1502, era un capo popolo e un giorno affrontò i fiorentini da solo in campo aperto, venne ferito e portato a Firenze, ma morì per le ferite riportate durante il viaggio.
Negli anni passati il Premio è stato assegnato nel 2005 ad Angiolo Chini per aver salvato l'ultimo molino calcesano dalla distruzione, il Molino dei Gangalandi, nel 2006 a Varo Consani e la Corale di Santa Cecilia, per la loro cinquantennale attività canora, nel 2007 alla Filarmonica Verdi, nel 2008 al Gruppo Volontari Antincendio Paolo Logli, nel 2009 alla Ditta Rober Glass che ha realizzato, tra le varie opere, anche il vetro per la piramide del Louvre a Parigi.
Nel 2010 allo scultore Franco Adami, ritornato a Calci con una bella mostra alla Certosa, grazie alla volontà di Ferruccio Bertolini e Giovanni Benvenuti della Compagnia di Calci che sono andati a Pietrasanta per convincerlo a ritornare nella sua Calci.
Quest'anno il Premio verrà assegnato a Don Mirello Paoletti, Parroco di Calci negli anni '80, la cerimonia avverrà mercoledì 14 dicembre alle ore 19.00 all'Oasi del Sacro Cuore, la popolazione è invitata a partecipare.
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